ISOLE COOK POLINESIA NEOZELANDESE
Che dire! Un’ avventura incredibile impossibile da dimenticare per le molteplici unicità che caratterizzano questo splendido arcipelago.
La prima cosa che ti colpisce è il popolo stesso, sempre sorridente, gentile, ben disposto verso il turista senza alcun secondo fine. Non interessa il business , le eventuali mance ecc. ecc ma solo il rapporto umano con un empatia che veramente non ho mai riscontrato in nessun altra parte del mondo visitata!
I luoghi splendidi, ancora vergini dal turismo di massa, fanno si che tu ti senta unico in questo paradiso e che tutto quello che ti circonda sia veramente parte di te, è difficile da spiegare ma lentamente lo stress della nostra vita quotidiana scompare come l’abitudine di guardare l’ora.
Ecco, il tempo in questi luoghi non è importante e non scorre uguale ai nostri soliti giorni ma molto molto più lento e tranquillo.
Non ci sono palazzi ma solo piccole costruzioni, non c’è traffico, proplemi e/o orari di alcun tipo che possono stressarti, io poi con il cellulare praticamente inutilizzabile ho forse apprezzato di più questa sensazione.
E poi le luci e i colori di questo mare e della vegetazione entrano nel cuore, difficile non pensare a qundo potresti tornarci e molto molto facile parlarne e promuoverlo.
Vedere una laguna come quella di Aitutaki stupenda senza gommomi, wuinsurf, barche di ogni tipo ti riporta decenni indietro tanto da sembrarti impossibile.
Mi auguro solo una cosa: che questo popolo abbia la forza di mantenere i suoi luoghi e il suo carattere così come sono ; perchè il turismo porta si benessere ma troppo spesso travolge nel suo nome tutto quanto di buono vi era prima.