Dal Colosseo ai Musei Vaticani, dalla Galleria Borghese a Roma a Palazzo Ducale a Genova, fino alla Galleria Nazionale di Urbino. L’Italia della cultura riapre le porte a cittadini e visitatori. Fatta eccezione delle regioni ancora arancioni (Umbria, Puglia, Sardegna, Sicilia e Provincia autonoma di Bolzano), ecco i luoghi imperdibili.
Tra i musei che dopo quasi tre mesi riaprono i battenti spiccano le Gallerie d’Italia di Milano, Napoli e Vicenza, aperte da giovedì 4 febbraio. Iden per alcune grandi mostre sospese con la pandemia come quella di Ligabue a Palazzo dei Diamanti di Ferrara, o ancora da martedì 2 febbraio la grande esposizione Van Gogh. I colori della vita a Padova presso il Centro San Gaetano.
In Piemonte, a Torino, porte aperte ai Musei Reali, Palazzo Reale e l’Armeria; dall’8 febbraio, anche la Galleria Sabauda e il Museo di Antichità. Riapre anche il Museo Egizio e, fino al 5 febbraio, l’ingresso, su prenotazione online, sarà gratis per tutti. Sono pronti ad accogliere i visitatori, dal martedì al venerdì, anche le dimore storiche.: Palazzo Carignano, Villa della Regina, il Castello di Moncalieri e il Castello di Agliè.
A Genova si riaprono le porte dei due musei statali in una sorta di staffetta: il Museo di Palazzo Reale sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 13.30; Palazzo Spinola sarà invece visitabile dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 19.
Riapre anche la capitale. Dopo la chiusura più lunga dai tempi della seconda guerra mondiale, nel Lazio riaprono i Musei Vaticani e i Giardini Vaticani e, da sabato 6 febbraio, anche le Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Per la gioia di tutti, riaprono anche le gradinate del Colosseo, il Foro Romano e il Palatino. Galleria Borghese festeggia la riapertura con 15 giorni di eventi speciali.
Tornano accessibili anche i luoghi d’interesse culturale in Emilia Romagna. A cominciare dal MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, Museo Morandi, Casa Morandi, Museo per la Memoria di Ustica, Museo Civico Archeologico, Museo Civico Medievale, Collezioni Comunali d’Arte, Museo Civico d’Arte Industriale e Galleria Davia Bargellini hanno previsto una o più giornate di apertura prolungata fino alle ore 19, in modo da poter accogliere più visitatori possibili.